Mutuo con ristrutturazione

Quali sono gli interventi finanziabili con un mutuo di ristrutturazione?

Il mutuo per la ristrutturazione della casa è un finanziamento concesso da istituti bancari e istituti di credito col fine di coprire le spese effettuate per il completamento dei lavori. Nello specifico, il finanziamento può essere richiesto sia dal proprietario che dall'usufruttuario della proprietà, o persino da un coabitante. Tuttavia, è importante notare che le possibili agevolazioni fiscali relative al mutuo per la ristrutturazione di casa sono accessibili solo a chi effettivamente detiene la proprietà o l'usufrutto dell'immobile, ossia coloro che ne hanno il possesso legale o altri diritti reali di godimento.

Scendendo nei dettagli, gli interventi per i quali è possibile richiedere un mutuo per ristrutturazione per la casa sono:

  • manutenzione ordinaria: si tratta, nello specifico di riparazioni, sostituzioni e messa a nuovo delle rifiniture dell’immobile. A titolo di esempio, è possibile richiedere un mutuo per ristrutturazione qualora si avesse bisogno di riverniciare gli spazi o riparare elementi della casa usurati. Per questo genere di interventi, è sufficiente presentare un preventivo redatto dall'azienda incaricata dei lavori;
  • manutenzione straordinaria: rientrano negli interventi ammessi alla richiesta di mutuo per la ristrutturazione della casa di proprietà anche la sostituzione di infissi e sanitari e, più in generale, i lavori che incidono sulla struttura della casa e mirano al miglioramento di essa. Per tali interventi è necessario fornire il preventivo dell'azienda e il permesso edilizio rilasciato dal Comune di competenza;
  • ristrutturazione edilizia con grandi opere: è anche possibile richiedere un mutuo per ristrutturazione edilizia con opere di ampia portata, vale a dire per gli interventi mirati ad apportare modifiche significative all’aspetto estetico e funzionale dell’immobile. Per progetti di ristrutturazione di maggior portata, occorre presentare il preventivo dell'impresa, la richiesta di autorizzazione edilizia dal Comune, il permesso di costruzione e la ricevuta di pagamento delle tasse comunali;

Mutui per ristrutturazione della prima casa 

Nel caso di mutui per la ristrutturazione della prima casa, è bene sapere che è possibile accedere ad una detrazione fiscale. Nello specifico, gli interessi passivi ed i costi accessori relativi ad un mutuo per ristrutturazione della prima casa sono detraibili al 19% fino ad un limite massimo di 2.582,28 euro.
 

Quanto si può chiedere di mutuo per ristrutturazione?

È importante notare che la base di calcolo non è il valore attuale della casa, bensì una stima del valore di mercato una volta ristrutturata. Per esempio, se attualmente l'immobile vale 100 e si prevede che dopo i lavori varrà 150, il prestito per la ristrutturazione coprirà l'80% di 150.

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