Ristrutturazione del bagno, ecco quattro dei migliori pavimenti da scegliere
Scegliere bene il pavimento del bagno è fondamentale. Oltre all'acqua e all'umidità, si tratta di un ambiente molto trafficato ed è consigliabile installare materiali di facile manutenzione e resistenti a urti e graffi. Concentrandosi sui vantaggi (ma raccontando anche alcuni inconvenienti) di quattro tipologie (prezzi inclusi), spieghiamo perché ognuno può funzionare se si deve effettuare la ristrutturazione del bagno e si sta pensando di cambiare il pavimento.
Pavimenti in laminato: convenienti e dallo stile contemporaneo
Il principale vantaggio dei pavimenti in laminato è che sono economici. Si possono trovare pavimenti di qualità a partire da 10-12 €/m2: più spesso è lo strato esterno, più costoso sarà il pavimento. Il nostro consiglio è di sceglierne uno con classificazione almeno AC3 (abbastanza conveniente e che resista bene agli urti) e con trattamento idrorepellente. Esteticamente, i laminati aggiungono un tocco contemporaneo al bagno e sono disponibili in una moltitudine di finiture. Un altro dei loro vantaggi è che sono abbastanza facili da installare e che non sono necessari lavori perché possono essere posizionati su un pavimento preesistente.
Pavimenti in gres porcellanato: un'opzione molto resistente
Il vantaggio principale di installare un gres porcellanato sul pavimento del bagno è che si tratta di un materiale molto stabile. È vero che è un po' più costoso di un laminato vinilico, ad esempio, ma è durevole, di facile manutenzione e lo si trova in molti formati e finiture. Inoltre, i pavimenti in gres porcellanato si distinguono per le loro qualità tecniche come la bassa porosità, condizione ideale per pavimenti in ambienti umidi. Ulteriori vantaggi? Il gres porcellanato può essere posato anche su un pavimento già esistente e lo si trova di ottima qualità a circa 20€/mq. In questo momento i più richiesti sono i formati XXL perché realizzano ambienti con un'estetica continua.
Pavimenti in vinile: facili da installare e molto economici
Insieme al laminato, è la soluzione più economica per cambiare il pavimento del bagno (ce ne sono di autoadesivi a partire da 10€/mq), e inoltre si può posizionare in autonomia senza dover fare alcun lavoro. Il pavimento in vinile imita anche la finitura di molti materiali come il legno (ce ne sono alcuni che ne imitano le venature in modo molto realistico) e per questo motivo è un'opzione sempre più apprezzata quando si rinnova il pavimento del bagno. Inoltre, grazie alla sua composizione plastica – il nucleo è in PVC – è abbastanza resistente all’umidità. L'installazione, come dicevamo, può essere eseguita senza aiuto. Generalmente si tratta di una tipologia di doghe che, come nel caso del laminato, si incastrano tra loro con un sistema a scatto. Ma esistono anche quelli autoadesivi. Forse l'unico svantaggio è che dal punto di vista estetico la sensazione che solitamente danno è più fredda.
Pavimenti in microcemento: la soluzione fashion per avere un bagno moderno
Dato lo spessore minimo, è possibile sovrapporre alla pavimentazione esistente un pavimento in microcemento, che non richiede alcun intervento. In ogni caso, dovrebbe essere installato da qualcuno che sappia come farlo. Esteticamente ha una superficie continua e liscia, molto moderna e, inoltre, si può scegliere il colore che si desidera perché è un materiale fatto con cemento e resine a cui si può aggiungere qualsiasi colore si vuole. Ma ecco gli svantaggi: è un materiale poroso e delle quattro opzioni che proponiamo è anche la più costosa. Il m2 non costa meno di 50 euro.