Quando conviene la surroga del mutuo
Di norma, la surroga del mutuo è conveniente per coloro che hanno sottoscritto mutui con tassi d’interesse più elevati rispetto a quelli oggi disponibili. Ancora, può essere una strada da valutare quando gli stessi tassi d’interesse iniziano un percorso al ribasso. Cos’è la surroga del mutuo e quando si può fare
. Nota anche come portabilità del mutuo, la surroga è stata introdotta nel 2007 con la Legge Bersani e prevede la possibilità di trasferire un finanziamento già stipulato con una banca verso un nuovo istituto di credito.
non prevede costi aggiuntivi: la surroga non richiede nessun esborso di attivazione, perizia, assicurazione o di accertamento catastale, poiché semplicemente la banca di approdo eredita il mutuo proveniente dal precedente istituto di credito;
- non prevede penali: la banca di origine non può richiedere il pagamento di nessuna Di solito, la maggior parte degli istituti di credito prevede:
- la presenza di un mutuo già acceso da almeno 12 o 24 mesi, per verificare la costanza e l’affidabilità dei pagamenti del richiedente;
- un mutuo dalla somma residua non troppo bassa - indicativamente, inferiore ai 50.000 euro - poiché l’operazione non sarebbe remunerativa per la banca d’approdo;
- una situazione reddituale stabile da parte del richiedente, affinché possa essere assicurato il pagamento delle rate e ridotto il rischio d’insolvenza;
- un immobile che non ha perso valore nel tempo, poiché potrebbe costituire una garanzia non sufficiente per l’istituto di credito di approdo.
Quando conviene la surroga del mutuo
Come accennato in apertura, la surroga del mutuo è conveniente quando il finanziamento già attivo prevede dei tassi d’interesse molto elevati e, di conseguenza, sul mercato si possono trovare offerte migliori, dovute a un andamento positivo per gli stessi tassi. dell’anno, per proseguire fino al 2025 inoltrato.
Secondo le principali stime degli esperti:
- ancora per tutto il 2024, il tasso fisso potrebbe rivelarsi la soluzione più conveniente, con soglie attorno al 3%;
- nei prossimi mesi si assisterà comunque al ritorno di un tasso variabile meno soffocante, che potrebbe portare a una diminuzione delle rate mensili attorno ai 100-150 euro, su mutui Ricerca Immobili